100 PROJECTS WITH 500 METERS AGORA’ / 2017

pencil on paper, enamel on canvas, various sizes

Qual è il rapporto tra la natura e l’uomo demiurgo?

Quali sono gli elementi che la natura ha dato all’uomo per muoversi su questa terra?

Qual è il legame tra uomo e universo, e quali sono le dissonanze?

L’uomo come misura le proprie azioni?

Perché’ l’uomo è violento? Perché c’è la Guerra?

Da cosa nasce la volontà di supremazia di un individuo su un altro?

Ci può essere una relazione geometrica /antropologica tra la violenza e il bisogno dell’uomo ad accorciare le distanze?

Se i numeri ci legano all’universo e la scrittura all’umano, perché tramite la misura l’umanità non ha ancor imparato ad elevarsi ad uno stadio di coscienza universale superiore?

Siamo sicuri che l’accorciamento delle distanze spaziali e temporali sia portatore di benessere e progresso?

A tutte queste e altre mille domande si rivolge la mia indagine. Ho scelto il metro lineare come l’unità di misura archetipo per indagare la volontà di gestione della natura da parte dell’umanità in tutte le sue sfaccettature, filosofiche, mitologiche, scientifiche, culturali ed etiche.

Forse il metro giallo, usato dagli operai per trasformare l’ambiente, fatto di legno – materiale derivato dalla natura –  è il punto di intersezione tra lo scibile e lo sconosciuto?

Share Project :