Installazione Site Specific permanente
Parco delle Sculture
Venice International University
Isola di San Servolo, Venezia
Ideata dall’artista appositamente per i giardini dell’isola di San Servolo, l’installazione NOVE SONO LE MUSE disegna un cerchio arcaico, quasi un tempio dedicato alla cultura, alle arti, al pensiero. Le Muse, infatti, il cui nome significa “coloro che meditano e creano con la fantasia”, nate dall’unione di Zeus e Mnemosine, dea della Memoria, hanno per nascita il dono di percepire il tempo e la memoria del passato, del presente e del futuro. Questa loro virtù di conoscenza risuona qui come un’eco alle varie culture che si incontrano nel campus della Venice International University e che contribuiscono, grazie alla loro diversità, alla valutazione composita sulle fragilità del mondo contemporaneo e sui presupposti per un futuro sostenibile.
La costellazione aperta tracciata dai dadi in marmo armonizza cielo e terra, il mondo delle idee e della vita mondana ed invita ad un dialogo libero e tollerante.
Al centro della ricerca dell’artista è sempre la persona: i nove dadi, infatti, recano incisi i pronomi io, tu, noi nelle diverse lingue degli studenti che frequentano l’Universitas, invitando a riflettere sui contenuti del linguaggio e sulla relazione con il non-io.
E cosi, sebbene le Muse ci appaiano come pietrificate nel travertino, esse non si rivelano affatto silenti o inerti, ma, anzi, è possibile sentirle bisbigliare carezzevolmente, nel vento della laguna e dal profondo della pietra, le tante lingue del globo che su di esse sono incise.
Il libero scambio di idee vuole risuonare come il canto sacro delle Muse.
